Detail of Vision of Saint Francis of Assisi, Jusepe de Ribera, 1638

lunedì 18 settembre 2017

Natalia Ginzburg / Italo Calvino



"A me e a Pavese, Calvino portava da leggere i suoi racconti. Erano scritti a mano, in una calligrafìa minuta, arrotondata e fitta di cancellature. Ci sembravano molto belli. Vi si scorgevano paesaggi festosi, immersi in una luce solare; a volte le vicende erano vicende di guerra, di morte e di sangue, ma nulla sembrava offuscare l’alta luce del giorno; e non un’ombra scendeva mai su quei boschi verdi, frondosi, popolati di ragazzi, di animali e di uccelli. Il suo stile era, fin dall’inizio, lineare e limpido; divenne più tardi, nel corso degli anni, un puro cristallo. In quello stile fresco e trasparente, la realtà appariva screziata, variegata, e colorata di mille colori; e sembrava un miracolo quella festosità, quella luce solare, in un’epoca in cui lo scrivere era abitualmente severo, accigliato e parsimonioso e nel mondo che tentavamo di raccontare non regnava che nebbia, pioggia e cenere."

: :  Natalia Ginzburg in ricordo di Italo Calvino  : :


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